Ogni tanto bussi ancora,
distratta, immobile,
nelle memorie di ieri e non di ora.
E non ti aspetto, non più
perché so che non tornerai
e io non potevo, ancora, cadere giù.
Tu vivi.
Io vivo.
In quel “mai infinitamente lungo” noi.
Ogni tanto bussi ancora,
distratta, immobile,
nelle memorie di ieri e non di ora.
E non ti aspetto, non più
perché so che non tornerai
e io non potevo, ancora, cadere giù.
Tu vivi.
Io vivo.
In quel “mai infinitamente lungo” noi.