Mai e per sempre tu!

Ogni tanto bussi ancora,

distratta, immobile,

nelle memorie di ieri e non di ora.

E non ti aspetto, non più

perché so che non tornerai

e io non potevo, ancora, cadere giù.

Tu vivi.

Io vivo.

In quel “mai infinitamente lungo” noi.

Poesie notturne

Non era amore,

Forse più il disperato bisogno che qualcuno ci salvasse.

Intanto io morivo,

tu morivi,

e nella mancanza siamo morte entrambi.

Tu hai scoperto che eri viva,

io che potevo sognare ancora.

L’affetto è premura,

tu eri rabbia verso il mondo.

Mi hai ferito, incurante di tutto.

Sono andata via amandomi prima di tutti,

perché dove non c’è comprensione non esiste affetto, pensavo.

Conosci il “nemico” e saprai come “addomesticarlo”, praticavi.

Hai tolto tutto cio che avevi messo in gioco impulsivamente.

Immobile hai lasciato a me l’arduo compito di non voltarmi.

Intanto ti penso,

intanto mi manchi.

Sopravvalutare è meglio che sottovalutare,

e io l’ho fatto.

Ció che non cerchi non ti interessa.

La paura può essere freno potente.

Ritorni al solito gioco con te unica perdente.

Il dolore vuol dire che sei vivo.

Vivo.

Sorrido.

Bevo.

Gioisco.

 

 

Poesia di notte

Nel passato un provarci

nel presente un ignorarci.

Rileggo la vita

E ci trovo dentro la voglia

affronto la salita

e si stacca una foglia.

Vedo la paura

e intanto si precipita dopo l’altura.

Leggimi e sorprendimi… aria.

 

CREDO?

Credo che non ci siano scelte giuste o sbaglia,ma solo sentite
Credo che arrivi  un momento in cui lottare ti sfinisce,e ti arrendi
Credo che nulla sia eterno e valga per sempre,o almeno non tutto….perchè in qualche"Sempre"ci voglio credere
Credo che tutto cambia,niente eslcuso….e delle volte si deve rischiare
Credo che ci sia del rischio in tutto,basta solo limitare i danni in caso di errore
Credo che nessun calcolo sia perfetto
Credo che per quanto provi a decidere della tua vita,il destino ha l’ultima parola
Credo che se,,e quando, decidi di mollare non avevi tanta voglia di arrivare…
Credo in un passato vissuto
Credo in un futuro costruito
Credo di vivere per entrambi da troppo,ma è pur sempre una promessa
Credo in quei rimpianti che ti logorano dentro
Credo che scoprirsi ha solo lati negativi
Credo alla vita piena e vissuta
Credo agli sguardi più di mille parole
Credo in quei sogni che ti fanno volare,in quei sogni dove la ragione non riuscirà mai ad entrare,e puoi essere sempre spontaneo
Credo che serva cadere,per provare il brivido di rialzarsi
Credo troppo in quella realtà parallela dove i pensieri e i ricordi non possono farti tanto male
Non credo però in qualcosa che ti distrugge e ti annienta senza che riesci a reagire…….
……Ma forse  CREDO da troppo tempo solo alla RAGIONE

30 aprile 08…impossibile dimenticare!

 
 
ANGELO MIO

A te angelo mio che sei volato via

A te che hai deciso tutto di noi

A te che penso quando guardo il cielo

A te che cerco nella luce delle stelle

Le lacrime per te hanno solcato il mio volto

Il tuo sorriso segnato la mia anima

La tua presenza compromesso la mia vita.

Mi manchi ieri per quello che mi davi

Oggi per quello che saresti stato

Per sempre,dato il vuoto che hai lasciato

Il tuo ricordo è indelebile nella mia mente

"sarebbe come se un atomo ad un tratto

si annoiasse di stare sempre insieme

agli innumerevoli elementi dello spazio"

Adesso posso dire di essere cambiata,

sto mantenendo quella promessa fatta,

versando lacrime ad ogni mia conquista.

Senza te è questa la mia vita,

avvolta nei pensieri,

con il ricordo di un passato che mi ha cambiato l’esistenza.

Ingegneri

Inizio questo intervento dicendo che non è stata una mia scoperta,ma di un amico di una mia amica…No non è uno sciogli lingua…si chiama Corrado,e lo ringrazio se mai ripasserà.L’ho copiato perchè si parla di ingegneri…e forse un giorno lo sarò anche io….Speriamo…adesso però leggete:
 
Se si potesse ridurre la popolazione mondiale a 100 INGEGNERI, mantenendo le proporzioni, il villaggio sarebbe composto nel seguente modo:
– 93 uomini
– 6 donne (di cui 3 lesbiche, 1 fidanzata col tuo migliore amico e 2 cessi)
– 1 finocchio
– 95 porterebbero gli occhiali
– 89 sarebbero pelati
– 1 sarebbe un ingegnere atipico (alto, bello e simpatico)
– 75 si riterrebbero ingegneri atipici pur essendo più sfigati degli altri
– 99 parlerebbero continuamente di computer
– 86 parlerebbero continuamente per sigle ed abbreviazioni
– 78 parlerebbero continuamente con il computer
Se si considera il mondo da questa prospettiva, il bisogno di accettazione, comprensione ed educazione degli ingegneri diventa chiaramente fondamentale.
Prendete in considerazione anche questo:
se vi siete svegliati questa mattina senza essere INGEGNERI siete fortunati;
se invece vi siete svegliati, non siete INGEGNERI e avete al fianco una strafiga bionda siete particolarmente fortunati;
se vi siete svegliati, siete INGEGNERI e avete al fianco una strafiga bionda, tranquilli: state sognando.
Se non avete mai provato il pericolo di una battaglia, la solitudine dell’imprigionamento, l’agonia della tortura, i morsi della fame, allora non avete mai fatto Scienza delle Costruzioni (o Teoria dei Segnali)
Manda questa intervento a tutti quelli che tu consideri INGEGNERI. Regala loro un sorriso, lascia che possano gioire anche loro, e dimenticare, una volta tanto, la loro condizione di poveri disadattati!  
 
 
Per Katia:Ho corretto,avevo solo sbagliato scè…ahaha…oppure è l’inconscio che la rifiuta!

ANGELI

Allontanarsi, allontanarsi da questa vita terrena,
si, basta un attimo, un attimo è non ci sei più,
scompari, diventi aria.
Tutto cio che avevi prima, non lo tocchi più,
ma c’ è ancora, è presente, è vivo,
anche se non respira, respira nel tuo cuore,
è lì che arde.
Ti stacchi dalla realtà, per andare dove?
Forse, in un posto lontano,
libero da ipocrisia e malvagità,
in un posto,
dove l’ odio e l’ intolleranza,
sono scacciati dall’ amore e dalla pace,
in un posto, dove tutto è stupefacente,
dove ti senti libero, dove ti senti un ANGELO.
Eh si, proprio un ANGELO,
questo, mia dolce amico, sei diventata,
sei diventata un piccolo grande ANGELO,
grazioso, libero, puro.
Un ANGELO che, scorazza sulle nostre teste,
per indicarci la via…
Un ANGELO che, ci protegge,
che ci guarda,
che non giudica quello che facciamo,
ma anzi,
ci indirizza ad andare lontano,
verso l’ AMORE,
quell’ amore che nessuno può rubarci,
quella’ amore PURO,
che nessuno potrà mai toglierci…

RIPOSA IN PACE …..

Poesia sull’amicizia…..

COME SI MANTIENE UNA AMICIZIA?

Una madre e suo figlio stanno camminando sulla spiaggia.
Ad un certo punto il bambino dice: "Mamma come si fa a mantenere unamicizia?"
La madre guarda il figlio sorridendo e poi gli dice: "Raccogli un po di sabbia."
Il ragazzo si china e raccoglie una manciata di sabbia finissima.
La madre allora, sempre sorridendo: "Ora stringi il pugno"
Il ragazzo stringe la mano attorno alla sabbia e vede che, più stringe,
più la sabbia gli esce dalla mano.
"Mamma, la sabbia se ne scappa"
"Lo so, caro Ora tieni la mano completamente aperta"
Il ragazzo ubbidisce, ma una folata di vento porta via parte della rimanente.
"Anche così non riesco a tenerla"
E la madre, sempre sorridendo:
"Adesso raccogline un altro po, e tienila con la mano aperta a cucchiaio

così.. abbastanza chiusa per custodire, e abbastanza aperta per la libertà".

Il ragazzo riprova, e questa volta la sabbia non sfugge dalla mano, ed è protetta dal vento.
"Ecco come far durare unamicizia"

 

 

                                                                           Se potessi…

Se potessi placare il tempo
fermerei quei momenti
che ci hanno visti vicini,
che ci hanno reso amici.
Femerei ogni attimo
in cui mi hai dato affetto
mi hai regalato un sorriso.
Fermerei ogni minuto
in cui le tue parole
mi sono scese nellanima
e mi hanno fatto star bene.
Ma se anche il tempo scorre
implacabile,
nel profondo del mio cuore
il bene che provo per te
non vedrà mai i giorni passare,
e i ricordi giocheranno
con i miei pensieri
e in me ci sarà sempre
leterno ripetersi
di una gioia immensa!